IL RECUPERO DI UN’ARCHITETTURA LEGATA ALLA STORIA DEGLI ANNI ’60 VIVE DEL PERFETTO EQUILIBRIO TRA CONSERVAZIONE E SCELTE CONTEMPORANEE.
Gli anni ’60 hanno rappresentato un periodo di grande sperimentazione e trasformazione che ha riguardato le diverse discipline legate al concetto di abitare. Questa villa manifesta uno stile personale derivante proprio da quel genere di sperimentazione che ha portato a forme e volumi arditi, capaci di comunicare un grande senso di contemporaneità. Situata sulla sponda veronese del Lago di Garda, la villa è posta a due passi dalla spiaggia e circondata da un parco privato con un pontile che scende al lago.
Il progetto elaborato dall’architetto Sergio Besozzi e dallo staff di Casa&Giardino ha saputo conservare e valorizzare i caratteri architettonici dell’edificio, riformulando e adeguando alle esigenze di oggi gli spazi interni ed il loro rapporto con il contesto esterno. L’intervento ha eliminato parte delle partizioni interne, liberando lo spazio dai vincoli ed esaltando il dinamico gioco di volumi a doppia altezza, la grande luminosità dei serramenti a tutta parete e la spettacolare vista sul paesaggio circostante.
Le superfici esistenti sono state rinvigorite dall’uso di carta da parati e rivestimenti poliuretanici a motivo tridimensionale; i pavimenti originali sono stati conservati, levigandoli e trattandoli con cera opaca per riportarli a nuovo. Grande attenzione è stata data all’illuminazione, funzionale e ornamentale al tempo stesso. Gli spazi conviviali della grande zona giorno al piano terra e della taverna al piano interrato vivono di uno stile pulito, molto contemporaneo; quelli raccolti delle camere al piano primo sono più decorativi, caratterizzati da velluti e laccature lucide. Il risultato è quello di ambienti dalle nuove suggestioni, capaci di dialogare tra loro senza compromettere lo spirito originale dell’edificio.
La zona giorno è un grande open space dalle altezze variabili, grandi aperture finestrate ed un rigoroso camino monolitico che definisce lo spazio aprendo verso il living, il tavolo da pranzo e la cucina. La taverna è concepita come un secondo spazio giorno, aperto su un giardino d’inverno, caratterizzato da una boiserie in larice, versione contemporanea dei vecchi rivestimenti in legno. Completano il progetto gli spazi dedicati alla cura per il corpo, pensati nel dettaglio per regalare momenti di intimità e relax.
Hanno collaborato:
- REDAZIONE: dentroCASA.it
- Costruzioni Zanotti srl – impresa edile